• Progetto I-BEEF 2
    I-BEEF 2
    I-BEEF 2
    (ITALIAN BIODIVERSITY ENVIRONMENT EFFICIENCY AND FITNESS 2)
    Progetto finalizzato all'introduzione di metodologie innovative
    nella selezione delle razze bovine da carne allevate in Italia
  • ANACLI
  • ANACLI
  • ANACLI

Sintesi del progetto

Il progetto riprende e prosegue quanto cominciato e attivato all'interno del progetto I-BEEF. Il nuovo progetto intende da un lato rendere strutturale l'evoluzione del sistema selettivo delle razze Limousine e Charolaise italiane adattandolo a nuovi criteri di sostenibilità e adattabilità ambientale, e dell'altro a proseguire l'attività di caratterizzazione e valorizzazione di 6 tipi genetici autoctoni (TGA) da carne quali: Calvana, Mucca Pisana, Pontremolese, Sarda, Sardo Bruna, Sardo Modicana. A questi verranno inclusi 2 tipi genetici non autoctoni (TGNA) da carne, ossia l'Aberdeen Angus e la Blonde D'Aquitane. L'obbiettivo primario è quello di mirare alla conservazione della biodiversità, alla minimizzazione della consanguineità ed alla formulazione di piani di accoppiamento. Le attività che verranno svolte nell'ambito delle proposte riguardano: caratterizzazione fenotipica dei TGA da carne anche attraverso sistemi di Video Image Analysis, caratterizzazione genomica per tutte le razze coinvolte e creazione di una database genomico, stima di indici genomici di benessere animale (efficienza riproduttiva, sostenibilità ambientale, stress termico), valutazione delle emissioni di metano ai fini della mitigazione dell'impatto degli allevamenti, monitoraggio della diversità genetica dei TGA e TGNA, gestione della biodiversità e creazione piani di accoppiamento dei TGA, stoccaggio del materiale biologico (seme) delle razze a maggior rischio di erosione genetica. Le informazioni e risultati scaturiti dal progetto saranno gestiti con la modalità open data con la condivisione tramite piattaforme digitali. Le attività che sono previste verranno accompagnate da azioni di divulgazione. L'obbiettivo è quello di coinvolgere tutti gli stakeholders della filiera della carne.

ANACLI gestisce il libro genealogico delle razze Charolaise e Limousine. Vi sono iscritti 20000 capi di razza Charolaise e 77000 capi di razza Limousine. Queste due razze sono presenti in tutto il territorio italiano ed allevate in 2500 allevamenti circa. L'indice di selezione ad oggi utilizzato consiste nella combinazione dell'indice Accrescimento e dell'indice Sviluppo Muscolare. Negli ultimi anni, vista la crescente attenzione verso il benessere animale, potrebbe essere utile l'elaborazione di nuovi indici che si basato sulla salute dell'animale, come ad esempio la locomozione. Inoltre, il miglioramento genetico tradizionale si base sull'utilizzo di dati fenotipici combinati a quelli di pedigree al fine di stimare il breeding value (EBV) del soggetto. Negli anni i costi di sequenziamento e di genotipizzazione sono diminuiti quindi, l'interesse sulla selezione genomica è costantemente cresciuto. Questa selezione si basa sul principio che le informazioni di un elevato numero di marcatori può essere usato per stimare il breeding value. Il breeding value genomico (GEBV) è il risultato della somma degli effetti della sostituzione allelica di tutti i marcatori (SNP) associati ad un fenotipo. Per caratteri a bassa ereditabilità e per caratteri di resistenza alle malattie o quando la misurazione è richiesta a fine vita dell'animale la selezione genomica può risultare molto utile. Oltre al miglioramento genetico delle razze Charolaise e Limousine il progetto mira alla conservazione di alcune razze autoctone a limitata diffusione e di due razze estere (Aberdeen Angus e Blonde D'Aquitane) che negli ultimi anni hanno aumentato la loro presenza sugli allevamenti italiani.

I TGA sono caratterizzati da una maggiore variabilità genetica, per tale motivo vengono definiti "serbatori di diversità genetica". Nel progetto sei di queste razze saranno sottoposte al monitoraggio: Calvana, Mucca Pisana, Pontremolese, Sarda, Sardo Bruna, Sardo Modicana. Le consistenze ammontano a: 60 animali vivi per la razza Pontremolese, 350 capi per la razza Calvana, 400 per la razza Mucca Pisana. Per le razze allevate in Sardegna, in particolare per la Sarda e la Sardo Bruna i capi presentano numeri maggiori (20000 e 30000, rispettivamente). Per queste razze, è di fondamentale importanza applicare un monitoraggio al fine della conservazione gestendo la consanguineità, utilizzando i dati di pedigree e genomici. Attraverso la genotipizzazione dei soggetti è possibile studiare la consanguineità tramite approcci come l'analisi delle runs of homozygosity (ROH) e di contenerla applicando nuove metodologie come l'Optimum contribution selection (OCS).

Europa

PROGETTO I-BEEF 2

Italian Biodiversity Environment Efficiency and Fitness 2 - Finanziamento totale € 8.036.722.

FEASR
FEASR

Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale "l'Europa investe nelle zone rurali"

Anaborapi - Finanziamento € 3.954.966,70
Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Piemontese
Cup: J32C21003750005

Anabic - Finanziamento € 2.862.650,22
Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne
Cup: J92C21002110005

Anacli - Finanziamento € 1.219.106,02
Associazione Nazionale Allevatori Charolaise e Limousine
Cup: J82C21002330005

Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali

Progetto finanziato nell'ambito della sottomisura 10.2 - PSRN - BIODIVERSITÀ 2020/2023

Autorità di gestione: Direzione Generale dello Sviluppo Rurale

Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali

Contenuti