Razza Pontremolese
Conosci la Pontremolese?
Dati storici
Le origini di questa razza risultano piuttosto incerte; alcuni autori dell'800 la considerano derivata dalla razza Parmigiana, varietà della razza Reggiana allevata in collina in cui erano evidenti i caratteri delle razze Alpina e Giurassica. Molti studiosi invece tendono a ricondurre le sue origini ad una popolazione di tipo Iberico (riconducibile alla moderna razza Asturiana) dalla quale sarebbero derivati altri gruppi etnici dell'Emilia Romagna affini alla Pontremolese quali il Bardigiano della Valle del Ceno, il Valtarese dell'Alta Valle di Taro, il Cornigliese dell'Alta Valle del Parma, l'Ottonese ed il Tortonese.
Originaria delle province di Massa Carrara, La Spezia e Parma, in passato era allevata anche nelle province di Pavia e Piacenza dove era conosciuta con il nome di "Bettolese".
Impiegata principalmente per il lavoro viste le ottime doti di robustezza e rusticità (trasporto dei marmi da Carrara al porto) e per la produzione di latte, ha visto contrarre la propria consistenza sia per la diffusione delle macchine, sia per la competizione della più produttiva Bruna Alpina.
Standard di razza
1. AREA DI ORIGINE
Regione Toscana
2. ATTITUDINE
Prevalente da carne.
3. CARATTERI TIPICI
Taglia: medio-grande.
Mantello e pigmentazione: pelle di colore ardesia; mantello rosso (fromentino carico) con occhiaie nere.
Testa: profilo leggero; occhi scuri; orecchie rosse brinate; narici chiare; musello ardesia; mascelle robuste; corna rivolte in avanti e in alto a forma di lira, chiare all'attaccatura e scure verso la punta.
Anteriore: collo robusto; garrese un po' rilevato; spalle forti e ben attaccate; petto robusto e profondi; arti robusti; piedi con unghia robusta di colore nero.
Linea dorsale: leggermente incurvata verso il basso; lombi normali.
Groppa: ampia anteriormente e stretta posteriormente; coda robusta con fiocco nero e con attacco alto.
Arti posteriori: leggermente falciati; cosce scarne; garretti larghi e asciutti; piedi normali; pastoie lunghe.
Caratteri sessuali: mammella bianca leggermente pelosa; quarti avvicinati; capezzoli regolari; vene poco accentuate.
Difetti morfologici: musello roseo e/o nero; fiocco della coda grigio e/o bianco; occhiaie del mantello bianche; corna rivolte in basso e all'indietro; taglia, mantello e pigmentazione marcatamente diverse da quelle tipiche.
4. DIFETTI CHE COMPORTANO L'INIBIZIONE ALLA RIPRODUZIONE
Musello roseo e/o nero;
Mantello e pigmentazione marcatamente diverse da quelle tipiche.
Libro Genealogico delle Razze Bovine italiane a limitata diffusione ed estere a limitata diffusione in Italia
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Uno strumento di conservazione della biodiversità delle razze bovine.
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