Razza Sarda
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Dati storici
La razza Sarda, fino alla metà dello scorso secolo, era costituita da una popolazione con caratteristiche morfologiche, riproduttive e produttive di estrema variabilità dovute alla presenza di 2-3 subpopolazioni (di pianura e di montagna) che, pur essendo geneticamente simili, presentavano caratteristiche fenotipiche ben distinte riconducibili alle diverse condizioni ambientali delle aree di allevamento.
Diretta discendente del ceppo Iberico, fu dalle origini a prevalente attitudine latte, consolidata a partire dal 1880 mediante rinsanguamento con la razza Bruna Alpina.
Con il mutare delle condizioni economiche e l'enorme specializzazione delle moderne razze da latte, oggi l'attitudine residua della razza Sarda è la produzione della carne, peraltro di ottima qualità.
Razza autoctona e di taglia piccola, grazie alle ottime doti di rusticità e frugalità, ha mantenuto nelle aree più sfavorevoli le proprie caratteristiche originali.
Ad oggi è presente sull'isola con popolazioni frammentate che assumono denominazioni diverse (Istringata, Pettiatza, Bertigazza, Sorgolina, Planaria o Montagnola) sulla base del colore del mantello e della statura.
Standard di razza
1. AREA DI ORIGINE
Regione Sardegna
2. ATTITUDINE
Carne
3. CARATTERI TIPICI
Taglia: piccola.
Mantello e pigmentazione: pelle variamente pigmentata ed elastica; mantello fromentino di varie tonalità: nero con riga mulina rossiccia; grigio con riga mulina chiara; presenza a volte di focature e striature di vario colore e ampiezza.
Testa: profilo quasi rettilineo; occhi grandi e vivaci; orecchie di media grandezza; narici larghe; musello ampio, di colore dal nero al rosato; mascelle forti e robuste; corna di varia forma, grandezza e direzione.
Anteriore: collo lungo e leggero; garrese più rilevato nei maschi; spalle leggere; petto di media grandezza; ventre voluminoso e fianco ampio specialmente nelle femmine; arti robusti e asciutti; appiombi regolari; piedi forti con unghioni duri.
Linea dorsale: quasi rettilinea con spina sacrale rilevata; lombi robusti.
Groppa: leggermente spiovente e inclinata; coda lunga con attacco alto e fiocco abbondante.
Arti posteriori: appiombi regolari; coscia asciutta nelle femmine e muscolosa nei maschi; garretti asciutti; piedi corretti con unghioni duri; pastoie di media lunghezza.
Caratteri sessuali: mammella di varia forma e grandezza, ben attaccata; quarti regolari e simmetrici; capezzoli di media grandezza e ben disposti; vene perimammarie di norma poco evidenti; vene sottocutanee - addominali evidenti.
Difetti morfologici: assenza della riga mulina; pezzatura del mantello; assenza di sfumature brunastre vicino alle narici; taglia, mantello e pigmentazione marcatamente diverse da quelle tipiche.
4. DIFETTI CHE COMPORTANO L'INIBIZIONE ALLA RIPRODUZIONE
Assenza della riga mulina;
Pezzatura del mantello;
Mantello e pigmentazione marcatamente diverse da quelle tipiche.
Libro Genealogico delle Razze Bovine italiane a limitata diffusione ed estere a limitata diffusione in Italia
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Uno strumento di conservazione della biodiversità delle razze bovine.
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