Razza Sardo Modicana
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Dati storici
La razza Sardo Modicana deriva dall'incrocio fra tori di razza Modicana, la cui importazione dalla Sicilia ebbe inizio sul finire del 1800, e le vacche Sarde della Sardegna centro-meridionale allo scopo di migliorare l'attitudine al lavoro di queste ultime.
Questi incroci si protrassero fino al 1950, trasformando la razza Sarda già allevata in pianura e sulle montagne dell'area Sud-Occidentale in una nuova popolazione, molto simile per caratteristiche alla razza Modicana, chiamata Sardo-Modicana.
La meccanizzazione agricola ha determinato una rapida contrazione numerica della razza ed ha fatto sì che le vacche Sardo-Modicane subissero una conversione verso la produzione della carne, con conseguente riduzione della taglia e l'aumento dei diametri traversi.
Nonostante ciò la razza, insieme alla Sardo-Bruna, garantisce una discreta produzione di latte destinato al consumo alimentare o alla caseificazione (Casizolu, Fresa, Trizza).
Standard di razza
1. AREA DI ORIGINE
Regione Sardegna
2. ATTITUDINE
Carne
3. CARATTERI TIPICI
Taglia: media-grande.
Mantello e pigmentazione: pelle variamente pigmentata; mantello fromentino di tonalità variabile dal rosso chiaro (soprattutto nelle femmine) allo scuro vinoso (prevalentemente nei maschi).
Testa: profilo rettilineo o leggermente montonino; occhi grandi e vivaci; orecchie di media grandezza; narici larghe; musello ampio di colore nero; mascelle forti e robuste; corna a lira o a mezzaluna.
Anteriore: collo sottile nelle femmine e muscoloso nei maschi; garrese rilevato; spalle ampie; petto di media ampiezza; arti robusti e asciutti con appiombi regolari; piedi con unghioni resistenti.
Linea dorsale: con prominenza lombo-sacrale; lombi robusti.
Groppa: spiovente e leggermente inclinata; attacco della coda alto; coda lunga con fiocco abbondante.
Arti posteriori: appiombi regolari; coscia asciutta nella femmine, muscolosa nei maschi; garretti robusti; piedi con unghioni resistenti; pastoie di media lunghezza.
Caratteri sessuali: quarti regolari; capezzoli ben disposti e di media grandezza; vene perimammarie di norma poco rilevate, più evidente quello sottocutanee addominali.
Difetti morfologici: pezzatura del mantello; sproporzionata deficienza muscolare della parte posteriore del corpo; taglia, mantello e pigmentazione marcatamente diverse da quelle tipiche.
4. DIFETTI CHE COMPORTANO L'INIBIZIONE ALLA RIPRODUZIONE
Pezzatura del mantello;
Mantello e pigmentazione marcatamente diverse da quelle tipiche.
Libro Genealogico delle Razze Bovine italiane a limitata diffusione ed estere a limitata diffusione in Italia
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Uno strumento di conservazione della biodiversità delle razze bovine.
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