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Razza Aberdeen Angus

Dati storici

L'allevamento dell'Aberdeen-Angus si è sviluppato nella prima parte del XIX secolo da bovini allevati nel nord-est della Scozia in cui predominava il mantello nero e l'assenza di corna, conosciuti localmente come "doddies" (senza corna) e "hummlies" (ronzatori).

Le prime tracce dell'esistenza di questo bovino risalgono alla metà del XVIII secolo, ma è solo nel 1862 che viene costituito il primo Libro Genealogico e, poco più tardi, la Società degli Allevatori (1879).

La creazione della razza è da ricondursi agli sforzi di tre possidenti ed allevatori dell'epoca:
- Hugh Watson, che avviò l'allevamento nella fattoria di Keillor nella Contea di Angus (Scozia) nel 1808. Raccolse un ampio numero di capi e selezionò i bovini con caratteristiche e qualità simili.
- William McCombie, che acquistò nel 1824 la fattoria di Tillyfour nell'Aberdeenshire (Scozia), costituendo una mandria in cui predominava la linea di sangue proveniente da Keillor.
- Sir George Macpherson-Grant, che ereditò nel 1861 la Tenuta di Ballindalloch (Scozia), dedicandosi al miglioramento della razza per più di 50 anni.

L'Angus si contraddistingue per la sua rusticità, l'adattabilità al pascolo, la resistenza alle intemperie ed alle malattie che ne hanno favorito la diffusione in molte aree del pianeta. La carne di questa razza, nota nel mondo per la tenerezza ed il sapore, deve la sua peculiarità alla speciale infiltrazione del grasso di marezzatura nelle masse muscolari.

Standard di razza

1. AREA DI ORIGINE

Scozia

2. ATTITUDINE

Carnee.

3. CARATTERI TIPICI

Taglia: medio-piccola.

Mantello e pigmentazione: pelle soffice, elastica e di spessore moderato; mantello di colore nero con peli soffici e fitti, abbondanti stagionalmente con tinta rossiccia all'estremità nella stagione invernale. Ammesso il colore rosso e la presenza del bianco, in grado minore, nella zona addominale dietro l'ombellico.

Testa: piccola, mascolina e di media grandezza nel toro; gentile, con fronte larga piuttosto corta nella vacca; occhi grandi e vivaci; orecchie di media grandezza, portate alte, ben coperte da peli e frangiate sul bordo interno; narici larghe e aperte; mascelle forti e robuste; musello ampio; completa assenza di protuberanze o corna rudimentali e sincipite definito; mucose e cute pigmentate nere.

Anteriore: collo di media lunghezza sottile nelle femmine e muscoloso nei maschi; spalle larghe e muscolose; torace ampio e profondo; giogaia pulita senza sviluppo di carne; arti robusti e con appiombi regolari; piedi con unghioni resistenti.

Linea dorsale: diritta e muscolosa; lombi larghi e robusti; ventre arrotondato;

Groppa: lunga, larga e muscolosa; testa della coda a livello con il dorso e di buona lunghezza.

Arti posteriori: appiombi regolari; coscia carnosa verso la gamba; garretti larghi; piedi con unghioni ben conformati.

Caratteri sessuali: mammella ampia e ben attaccata; quarti regolari; capezzoli di media grandezza e posizionati ordinatamente; scroto con testicoli in misura e posizione normale.

4. DIFETTI CHE COMPORTANO L'INIBIZIONE ALLA RIPRODUZIONE

Colore diverso dal nero o dal rosso;
Colore chiaro delle mucose e della cute;
Presenza di protuberanze o corna rudimentali;
Pigmentazione marcatamente diversa da quella tipica.

Libro Genealogico delle Razze Bovine italiane a limitata diffusione ed estere a limitata diffusione in Italia