Conosci la Aubrac?

Razza Aubrac

Dati storici

Le prime testimonianze scritte della sua esistenza risalgono al XVII secolo quando i monaci dell'ordine benedettino del convento di Aubrac intrapresero un prima "selezione" delle bovine allevate in quell'epoca. Originaria delle montagne dell'Aubrac, in particolare dei dipartimenti di Aveyron, Cantal, Lozère and Haute-Loire (Mézenc) nel sud del Massiccio Centrale, ha visto ridurre le proprie consistenze nel corso degli anni Settanta fino al rischio di estinzione. Solo con l'istituzione dell'Associazione degli allevatori Unione Aubrac (1979) sono state intraprese delle iniziative che ne hanno permesso dapprima di "salvarla" e successivamente di selezionarla sfruttando le peculiarità che la contraddistinguono. Attualmente la razza è diffusa in molti Paesi europei ma anche in Canada, Stati Uniti e Nuova Zelanda.

Razza ad attitudine produttiva carne, si contraddistingue per le eccellenti doti di fertilità, attitudine materna e longevità anche in condizioni climatiche difficili.

Le ottime doti pascolative la rendono particolarmente adatta all'allevamento misto (alpeggio estivo e stabulazione invernale) e alla tipologia di allevamento linea vacca-vitello.

Standard di razza

1. AREA DI ORIGINE

Francia

2. ATTITUDINE

Carne.

3. CARATTERI TIPICI

Mantello e pigmentazione: mantello fulvo uniforme variabile dal fromentino chiaro al grigio biancastro con tonalità più scura, tendente al nero, sulle spalle e sulla groppa nei maschi. Mucose, fiocco della coda, unghioni, estremità delle corna e contorno delle orecchie di colore nero.

Testa: bella ed espressiva; musello, ciglia e bordo delle palpebre di colore nero con contorno bianco; lingua per i 2/3 di colore nero ardesia; occhi grandi e vivaci con contorno nero (occhi andalusi); faccia piatta e dritta con fronte quadrata; orecchie di medie dimensioni, sottili e con folti peli neri; musello corto e largo; corna portate oblique e leggermente in avanti di colore bianco alla base e nere alle estremità.

Anteriore: collo corto; giogaia poco sviluppata; torace largo e profondo; arti corti, fini, robusti con appiombi regolari; piedi ben conformati con unghioni neri.

Linea dorsale: rettilinea; lombi ampi e robusti.

Groppa: lunga, larga e muscolosa; coda lunga e sottile con ciuffo abbondante di colore nero.

Arti posteriori: appiombi eccellenti; coscia lunga, larga, spessa e non convessa; garretti larghi e ben distesi; piedi ben conformati con unghioni neri.

4. DIFETTI CHE COMPORTANO L'INIBIZIONE ALLA RIPRODUZIONE

Presenza di peli bianchi o rossi, in particolare sul ciuffo della coda;
Presenza di macchie bianche, in particolare sul ventre o sulla lingua;
Naso di colore grigio;
Pigmentazione marcatamente diversa da quella tipica.

Libro Genealogico delle Razze Bovine italiane a limitata diffusione ed estere a limitata diffusione in Italia